Non ho avuto la possibilità di scrivere tutto quello che volevo scrivere e di disegnare tutto ciò che mi veniva in mente durante i giorni di fuoco dell’ E3, sopratutto per l’impegno che ho messo nel cercare di supportare al massimo Videogame.it, mi è dispiaciuto molto non poter fare un reportage “a modo mio”, fidatevi che l’E3 è tutt’altro che una passaggiata di piacere.
Comunque Bando alle ciancie, e facciamo un sunto di quanto visto a questo sfavillante E3 2011.
Questo post verrà aggiornato mano a mano che Pocoto si struscia addosso alle Sandiste. Complimenti a Nintendo per la gamma presentata, non solo per la bellezza ma per la preparazione. Non quel tipo di preparazione, non potrei mai, c’ho la ragazza io!
Ad un certo punto la demo di Japanese Garden è andata in crash. Al riavvio è successa una cosa un pò spiacevole! Nulla toglie alla pregevolezza della Demo, veramente spettacolare e sopratutto in Real Time, oltretutto individuale, TV e Controller creavano 2 diverse scene e quella sul controller aveva la visuale completamente gestibile via giroscopio (in quella sulla TV si poteva comunque muovere la telecamera, in contemporanea). Il potere computazionale di WiiU è assicuratissimo. Ma per ora è ancora un prototipo ed io sono rimasto troppo scottato da una demo simile vista all’ annuncio del gamecube!
Alcune immagini catturate tra una ripresa e l’altra, domani cercherò di farne di migliori.
Allora, non c’è stato il tempo di fare assolutamente nulla di customizzato per Beavers perchè sono stato impegnato con gli Stand Up di Videogame.it e degli Hands On Nintendo, dove la regia e mia con la voce di Pocoto ed MDK.
Abbiamo anche testato i giochi 3DS e fatto filmati a tema, entro domani saranno encodati su Videogame.it
Tra poco scriverò le mie impressioni sui titoli mostrati, ma vi posso gia dire che per me è una vittoria, pensare di poter giocare Battlefield o in futuro un metroid con il sistema di telecamere gestite via giroscopio (e funzionano) per me è un sogno che diventa realtà.
Anche se durerà poco, ma ne parlaremo più avanti.
Viva Luigi!